Nella seduta del 7 giugno u.s. il  Magistrato , l’Organo Direttivo della Misericordia di Forlì,  all’unanimità ha deliberato di intitolare la confraternita a Don Carlo  Zaccaro. Il sacerdote erede di Don Giulio Facibeni e fondatore della  missione in Albania, amava particolarmente la Romagna  dove era riuscito a  creare una rete di tanti amici che lo stimavano ed erano lieti di poter  collaborare alla realizzazione delle sue opere a favore dei poveri e dei  più deboli. E’ stato per tanti  punto di riferimento grazie alla sua  grande capacità di promuovere e di coordinare. Uomo di grande fede e di  una carità autentica e coinvolgente , allievo di Giorgio La Pira  ha organizzato  convegni a Galeata, a Forlì  a Firenze, in Albania perché credeva nella  importanza della cultura e della formazione per una vera promozione  umana.
Infaticabile costruttore del bene  comune,  da vari anni caldeggiava il sogno di fondare anche a Forlì la Confraternita   di Misericordia. Per questo si è adoperato creando contatti con la Confederazione   nazionale delle Misericordie , con la Misericordia  di Antella e di  Firenze e stimolando tanti amici romagnoli ad un impegno concreto in  numerosi incontri preparatori.
Ha partecipato così anche come socio  fondatore , molto contento di vedere finalmente nascere la nuova  Misericordia di Forlì.
Per questo l’intitolazione della  Misericordia al suo nome non è solo segno di riconoscenza, ma e’ anche  impegno a continuare , grazie al suo esempio  al suo entusiasmo alla sua  amicizia  in azioni concrete di carità e di servizio ai più poveri e  bisognosi vicini e lontani.
 
 
