lunedì 28 maggio 2012

La coop “Fare del bene” cambia Corzani cede la presidenza a Zappia


GALEATA. L’obiettivo è fin troppo semplice, continuare a “Fare del Bene”. La cooperativa fondata nel 2001 per volontà delle istituzioni della vallata del Bidente, della Madonnina del Grappa - rappresentata all’epoca da don Carlo Zaccaro - da venerdì scorso può contare su un nuovo gruppo dirigenziale. Il presidente della prima ora Giuseppe Corzani (ex direttore di Confartigianato) ha passato la mano al 40nne Carlo Zappia proponendone la nomina davanti al consiglio.
«Sono stato per dodici anni un presidente soprattutto di rappresentanza - ricorda Corzani - adesso è il momento di passare ad una figura più operativa. Per questo ritengo che Zappia sia la persona giusta». Nato ad Asmara da padre italiano e madre etiope, il nuovo presidente è coniugato con tre figli. «Facevo già parte della cooperativa sin dalla fondazione e sono sempre stato nel consiglio anche quando risiedevo a Firenze. Dal 2004 mi sono trasferito a Galeata diventando parte attiva della cooperativa. Ho accettato la proposta di diventare presidente senza esitazioni, perché convinto della piena collaborazione dei soci, delle istituzioni e delle ditte che hanno sempre dato e continuano a darci lavoro, in particolare lo stabilimento tipografico di Santa Sofia, la ditta Valli di Galeata, e la ditta Grillo di Cesena». La cooperativa “Fare del Bene”, che ha chiuso positivamente il consuntivo 2011, svolge attualmente venti attività «che si possono ripartire - spiega il neo presidente - in tre tipologie: quella intellettuale, che consiste nella gestione di sportelli per stranieri, Cup (centro unificato prenotazioni), Centro per famiglie; manuale, per la manutenzione di verde pubblico e privato, pulizia edifici, attività di disinfestazione e derattizzazione, accudimento cani, gestione mattatoio e lampade votive. Infine ulteriore branca è il laboratorio dove sono coinvolte persone in difficoltà. In totale occupiamo 42 lavoratori, la maggioranza dei quali diversamente abili». Il presidente, che sarà coadiuvato dai vice Franco Talenti di Santa Sofia e Settimio Ceccarelli di Predappio, si propone di assumere decisioni «condivise con i soci che hanno responsabilità di settore. Il primo obbiettivo, invece, sarà quello di individuare dei responsabili per migliorare l’aspetto organizzativo e creare sinergie, condizione fondamentale per una cooperativa come la nostra, per la quale i primi protagonisti sono le persone, senza trascurare ovviamente l’aspetto costi-benefici che hanno la loro importanza in qualsiasi attività». Gli altri 12 consiglieri eletti nel Cda sono : Giuseppe Corzani, Liviana Zanetti, Marco Iachetta, Ilaria Collinelli, Isabel Guidi, Maria Federica Turchi, Sylvia Casamenti, Angelina Beoni, Loredana Fabbrica, Maurizio Rossi, Marzio Fabbri e Cristina Locatelli.

Riccardo Rinieri.
da  www.corriereromagna.it  del 27 maggio 2012

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